Emodialisi

Centro specializzato per la cura del rene a Siracusa

Il centro di emodialisi Sirnephros comprende due ambulatori nefrologici a Siracusa e a Pachino, ed è specializzato nella cura terapeutica di patologie associate all’insufficienza renale.

Con l’emodialisi, il paziente potrà contare su una terapia che consente di sostituire la funzionalità del rene stesso nei casi in cui quest’ultima sia ridotta criticamente, anche detta uremia.

Contatti

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Il funzionamento dell’emodialisi

La terapia di emodialisi agisce a livello corporeo come sostituzione della funzionalità del rene, pertanto, con la dialisi si procede alla rimozione delle sostanze tossiche, a ripristinare l’equilibrio elettrolitico e acido-base e a rimuovere i liquidi in eccesso. Il sangue del paziente viene fatto passare da una membrana che trattiene le sostanze tossiche e reintegra l’equilibrio degli elettroliti.

Inoltre, in caso di uremia, la funzionalità di eliminazione dei liquidi attraverso la minzione è estremamente ridotta, e nei casi nefropatici terminali, completamente assente. Pertanto, con l’emodialisi i liquidi assunti con l’alimentazione vengono rimossi.

Le prestazioni mediche

Apparecchi medici per emodialisi

Il trattamento emodialitico consiste nel far scorrere il sangue del paziente attraverso un apposito apparecchio per dialisi che funziona come un vero e proprio rene artificiale. Una seduta di dialisi dura normalmente 4 ore ed è eseguita tre volte alla settimana.

Attraverso il filtro dializzatore viene fatta fluire una soluzione ricca di soluti detta “soluzione dializzante” che permette di ripristinare l’equilibrio degli elettroliti nel paziente nefropatico.

Il personale specializzato

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Rimozione delle sostanze tossiche

Durante l'emodialisi, le sostanze tossiche quali urea, acido urico, creatinina (e molte altre molecole di medie dimensioni, dette medio-molecole, meno note, ma più importanti) vengono sottratte in ogni momento con il massimo gradiente per far sì che vengano assunte le sostanze necessarie a correggere l’eccessiva acidità del sangue.

Rimozione dei liquidi

La quantità dei liquidi da sottrarre nel corso di una seduta dipende da quanti il paziente ne ingerisce fra una dialisi e la successiva, un'azione valutata attraverso il controllo del peso al termine e all'inizio di ogni incontro.

Questo avviene perché i reni non eliminano l'acqua che si accumula, anche quando il paziente segue le indicazioni di minimizzare l'apporto idrico fra una dialisi e l'altra.

Il trattamento dedicato alla rimozione dei liquidi ha una durata di 4 ore.

Terapia continua

Nelle situazioni critiche, soprattutto quando viene coinvolta la funzionalità di numerosi organi, è necessario procedere con la terapia continua. In questo caso, i dosaggi e i tempi di applicazione cambiano dall'emodialisi extracorporea, talvolta superiori alle 48 ore continuative.